Essendo un autodidatta, quindi non avendo avuto influenze accademiche, intraprendo il processo creativo libero da ‘dottrine’ precostituite.
Esploro e sperimento nuove forme e tecniche seguendo il mio istinto e la mia immaginazione; tutto verte attorno una costante ricerca dell’armonia e delle proporzioni.
Oggi, per me, creare è diventata una mania, quasi una necessità fisiologica e una magica alchimia, mi lascio trasportare in una sorta di trance creativa in cui ritrovo la mia natura.
Uso esclusivamente oggetti e scarti giunti al termine del loro ciclo vitale, tutto ciò che l’uomo produce usa e getta.
Il materiale lo recupero per officine, laboratori, ovunque poiché i rifiuti sono ovunque.